Come redigere un atto di volontà alla cremazione

La cremazione in Italia si svolge presso i crematori comunali ed è pertanto un servizio pubblico soggetto a tariffa ministeriale che si aggiorna annualmente. Alle spese per il servizio si aggiungono quelle del rito (funzioni religiose o laiche), del trasporto presso il cimitero per la tumulazione dell’urna cineraria. La cremazione è una pratica ormai diffusa e per la quale si possono ricevere tutte le informazioni necessarie anche presso le agenzie funebri. Una cosa, però, è certa: chiunque decida per la cremazione, una volta venuto a mancare, deve aver espresso inequivocabilmente questa volontà.

L’atto di volontà alla cremazione

Per esprimere la volontà di cremazione dopo la propria morte vi sono diverse alternative:

  • L’atto notarile: indipendente dal testamento è un atto da presentare al notaio il quale lo notificherà e lo esibirà al Servizio Cimiteri del comune di residenza;
  • Dichiarazione scritta su carta semplice purché datata e firmata. Si chiama anche atto olografo e deve essere consegnata a persona di fiducia e necessita di autentica notarile. L’atto deve essere presentato al Servizio Cimiteri del comune di residenza.
  • L’iscrizione presso una società di cremazione da scegliersi tra quelle regolarmente iscritte al FIC (Federazione Italiana per la Cremazione);
  • Dichiarazione verbale fatta ai parenti, per cui è richiesta l’unanimità dei parenti al momento del decesso.

Per quanti optano per la dichiarazione scritta olografa, segue un esempio su cosa scrivere. Si ricorda che l’atto deve essere scritto a mano, datato e firmato, non sono ammessi documenti scritti a macchina o al computer, e che deve essere comunque autenticato presso un notaio.

« Il /La sottoscritto/a ….., nato/a il___________, a____________  residente a___________,in  via___________ dichiara di essere cittadino italiano e con il presente atto esprime la propria volontà di essere cremato.

(Data) lì___________ (città dove viene scritto il documento). Firma _____________».

Si può altresì nominare un esecutore di questa volontà “testamentaria” aggiungendo quanto segue:

« Il/La sottoscritto/a__________________. nomina quale proprio esecutore testamentario per questo, il/la signor/a__________nato/a  il_____________, a____________________ residente a_______________»

Deve seguire la firma.